Biscotti alle nocciole
ricetta di Guido Castagna
presentata a "La prova del cuoco" il 4 febbraio 2012
100 g di burro morbido
100 g di farina di riso
100 g di farina di nocciole
100 g di zucchero
____________________________________________________________
Pasta di Zucchero
ricetta di Guido Castagna
presentata a "La prova del cuoco" il 4 febbraio 2012
100 g di burro morbido
100 g di farina di riso
100 g di farina di nocciole
100 g di zucchero
Lavoro
bene il burro con lo zucchero, fino ad avere un composto spumoso. Aggiungo la farina di nocciole e la farina di riso per ottenere una frolla. La stendo con il matterello tra due fogli di carta
forno (0,5 cm altezza) e ritaglio i biscotti con forma a piacere. Li cuocio in forno già caldo a 160° per circa 10' o
comunque fino a cottura.
Si possono fare anche al cioccolato, sostituendo 20 gr di farina di riso con 20 gr di cacao amaro.
Si possono fare anche al cioccolato, sostituendo 20 gr di farina di riso con 20 gr di cacao amaro.
Li ho fatti, sono buonissimi!!!
____________________________________________________________
Pasta di Zucchero
30 g di acqua
16 g di burro
6 g di gelatina (colla di pesce)
50 g di miele
450 g circa di zucchero a velo
Metto i fogli di gelatina in un po' d'acqua per una decina di minuti perchè si ammorbidiscano.
Intanto setaccio bene lo zucchero a velo in modo che non ci siano grumi. Strizzo bene i fogli di gelatina (l'acqua di ammollo la butto) e li unisco ai 30 g di acqua, al burro e al miele. Metto tutto sul fuoco a bagnomaria in modo da ottenere un composto liquido e ben sciolto. Lo verso in una terrina e aggiungo un po' per volta lo zucchero a velo, impastando bene. Quando inizia a diventare consistente verso l'impasto sul piano di lavoro e continuo ad aggiungere zucchero impastando bene con le mani fino ad ottenere un panetto con la consistenza voluta.
So che in rete ci sono un sacco di ricette e di procedimenti. Io mi sono trovata bene con questa e, a volte, la preparo con la planetaria, lavorando a mano l'impasto sul piano di lavoro solo alla fine, quando diventa più consistente.
Nessun commento:
Posta un commento